Così se fino ai primi d'agosto, l'ufficio della prefettura mandava la convocazione ma il numero di persone che non si presentava all'appuntamento superava il 40%, ecco che adesso sono gli stessi utenti a scegliere giorno e orario. Un modo per eliminare le file e rendere più snelle le procedure, visto che l'utente può arrivare all'ufficio in possesso di tutta la documentazione necessaria, evitando successive convocazioni per l'integrazione dei documenti.
Lo sportello unico dell'immigrazione della prefettura lavora una media di 30mila pratiche l'anno. Una mole immensa di lavoro. Si va per i ricongiungimenti familiari, per il ritiro dei nulla osta di lavoro, per l'emersione, per i documenti per il primo ingresso e per semplici informazioni. "Parliamo di migliaia di pratiche ogni anno" sottolinea il vice prefetto, Ferdinando Santoriello. "Prima le file iniziavano alle 5 del mattino, mentre con questo nuovo metodo di prenotazione non ci sono più le code".
La pratica viene inserita nel sistema quando è completa dei pareri positivi di questura e direzione territoriale del lavoro e quindi "in convocazione". Nel caso in cui, invece, la procedura è ancora in lavorazione se l'utente comunica la propria email viene avvisato quando passa in convocazione, può così prenotare l'appuntamento.