È il «Sunday Times» britannico a rivelare i contenuti del «piano di battaglia contro l’Iran» redatto da Abdullah Ahmed al-Meshedani, uno dei 6 componenti del «gabinetto di guerra» di Abu Bakr al-Baghdadi, per essere distribuito agli uomini che pianificano la campagna militare del Califfato. Si tratta di 70 direttive che indicano come colpire la Repubblica islamica dell’Iran e gli sciiti iracheni considerati una sua emanazione. La priorità è «rubare i segreti del programma nucleare» di Teheran non solo con «infiltrazioni» e «spionaggio» ma con un piano più articolato: «Offrire a Vladimir Putin accesso ai pozzi di petrolio nell’Anbar iracheno per avere in cambio le informazioni-chiave sull’impianto atomico di Bushehr» costruito dai tecnici russi. Il riferimento al ruolo di Mosca nel programma iraniano lascia intendere che Isis potrebbe colpire tecnici e scienziati che si spostano fra i due Paesi per entrare in possesso di armi di distruzione di massa.